Prima di vedere come combattere la cellulite cerchiamo di capire cos’è e quali sono le cause.
La cellulite, conosciuta come “pannicolopatia edemato-fibrosclerotica”, è un inestetismo che si manifesta con il famoso aspetto della pelle a buccia d’arancia, ma che indica in realtà un problema a livello del tessuto connettivo. In sostanza si tratta di un accumulo di grasso in zone specifiche e circoscritte del corpo come cosce, glutei, fianchi, pancia e braccia.
Quando si parla di cellulite, si fa molta confusione. E’ importante non confondere la cellulite con l’adiposità localizzata e la ritenzione idrica perché molto spesso le cose sono associate e quindi la diagnosi è più difficile. Ad esempio, chi soffre di ritenzione idrica alle gambe non per forza avrà come conseguenza la cellulite, o viceversa.
Quella che comunemente viene denominata cellulite si forma quando il tessuto adiposo si concentra soprattutto nello strato sottocutaneo e intrappola anche l’acqua. Il meccanismo di formazione del tessuto adiposo sottocutaneo è legato realmente ad una disfunzione del microcircolo che tende a creare dei setti fibrosi che intrappolano il tessuto adiposo e l’acqua.
I tre stadi della cellulite
La cellulite attraversa tre stadi a seconda della sua gravità:
CELLULITE FIBROSA
Ne sono affette in particolare le donne in buona forma fisica con muscoli tonici o ipertrofici. E’ dura e dolorosa alla palpazione, si localizza su ginocchia, cosce e glutei.
CELLULITE MOLLE O FLACCIDA
Colpisce in genere donne sedentarie con tessuto ipotonico, quindi persone di mezza età o che variano di peso troppo velocemente. Nei tessuti colpiti, in particolare interno cosce e braccia, si nota una fluttuazione durante i movimenti.
CELLULITE EDEMATOSA
È caratterizzata dalla presenza di ristagno liquido nei glutei e nel bacino, che conferisce ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso e causa dolore al tatto. Si associa spesso a quella fibrosa. È sempre associata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori.
Quali sono le cause della cellulite?
Molti fattori influiscono sulla formazione della cellulite. Tra questi i più importanti sono:
• Ereditarietà e fattori genetici. E’ indubbio che esista un fattore ereditario e costituzionale :una ragazza con struttura ginoide ( localizzazione del grasso su fianchi e gambe, classica conformazione a pera) avrà senz’altro più probabilità di averla.
• Sovrappeso ed alimentazione scorretta e poco sana, ipersodica, ricca di cibo spazzatura e grassi saturi, alcool, povera di nutrienti essenziali per prevenire e trattare il disturbo, come antiossidanti e antiinfiammatori naturali.
Vi sono inoltre altri fattori non meno importanti che influiscono sulla formazione della cellulite come:
• Stitichezza, un intestino pigro che non si svuota regolarmente crea una forte pressione a livello delle vene del bacino, impedendo una buona circolazione. Inoltre, facilita l’accumulo di tossine.
• Fattori ormonali
• Fumo e assunzione di alcuni farmaci
• Stress e nervosismo
• Sedentarietà e scarsa attività fisica
• Postura e problemi di microcircolazione
• Abiti troppo stretti, tacchi altri, scarpe strette perché impediscono la normale circolazione sanguigna e, comprimendo il sistema venoso e capillare, favoriscono il formarsi della cellulite.
Strategie e trattamenti efficaci per combattere la cellulite
Adesso scopriamo come combattere la cellulite attraverso strategie e trattamenti medici efficaci. Il primo passo è sicuramente cambiare il proprio stile di vita. Vediamo di seguito cosa fare.
• Adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, a maggior ragione se si è in sovrappeso o in una condizione di obesità, favorendo il consumo di alimenti con nutrienti adatti a migliorare e ridurre lo stato infiammatorio e migliorare l’inestetismo, e mantenere una buona funzionalità epatica .
• Alcalinizzare l’organismo e quindi i tessuti. L’acido tissutale rappresenta un terreno fertile per la cellulite e tutte le infiammazioni.
• Fondamentale un ottima idratazione giornaliera costante. È importante bere almeno due litri di acqua al giorno, da integrare con centrifugati di frutta e verdura fresche, che drenano, sgonfiano e combattono la ritenzione idrica. Consumare ad esempio frutti di bosco, come more, mirtilli, lamponi, perché contengono bioflavonoidi, sostanze che aiutano la micro circolazione sanguigna.
• Favorire il consumo di tisane e rimedi fitoterapici
• Contrastare la sedentarietà quanto più possibile e fare attività fisica in maniera mirata.
• Cercare di ridurre lo stress quotidiano ed eliminare cattive abitudini come il vizio del fumo, consumo smodato di alcolici, ecc, dolci ecc.
• Trattamenti professionali anticellulite come ultrasuoni, linfodrenaggio, tecarterapia ecce cc.
Quali sono i migliori trattamenti professionali anticellulite?
Sicuramente più efficaci sono i trattamenti professionali che affrontano la cellulite in modo meccanico o medico e decisamente più intensivo.
La FISIOESTETICA è una branca della fisioterapia volta a comprendere e risolvere i problemi di salute che sono alla base degli inestetismi cutanei ed estetici, attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali. Le tecnologie di cui si avvale sono la TECARTERAPIA (radiofrequenza) e le ONDE D’URTO (cavitazione).
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Articolo a cura del dott. Massimo Dito, Biologo Nutrizionista